Le nostre Mascotte
Ma chi sarebbero questi Mopsi?

Mopsi… una parola strana per noi italiani, ma in Finlandia è molto comune ed è il nome del piccolo Carlino.
Si, proprio lui quel piccolo cagnolino che sembra aver fatto un frontale con un muro in cemento armato.
Da quando ci siamo conosciuti questa parola ci ha accompagnati. Da quando Luca ha scoperto questa parola e, ispirato dal parallelo di “Moi Mopsi” (Ciao Mopsi) e “Ciao Ciccio”, il ristorante sotto al quale ci trovavamo la prima volta che vedemmo questo cagnolino, non ha più smesso di usarla. Da allora ci siamo sempre chiamati a vicenda Mopsi e “Moi Mopsi” è stato il nostro saluto di tante mail e messaggi quando eravamo lontani.
Ma c’è altro… cercando un po’ online (Santa Wikipedia) abbiamo scoperto che Mops, MopsHond, MopsHund e Mopsi sono i nomi con cui è conosciuta la razza rispettivamente in Svezia, nei Paesi Bassi, in Germania e, come già detto, in Finlandia: la radice comune a tutti e quattro i casi (“mops”) deriva dalla parola in lingua olandese moppen, che significa «aspetto arcigno», e da quella inglese e tedesca mops, che significa «annoiarsi» e «brontolone». Abbiamo quindi capito che questa parola in fondo ci identifica più di quanto pensiamo.
Noi siamo un po’ così, ci irritiamo, brontoliamo aggrottiamo le ciglia, forse un po’ troppo spesso, proprio come dei Carlini, ma se si ha voglia di scavare un po’ si scoprirà che, nella maggior parte dei casi lo facciamo per insicurezza, vergogna o perché siamo un po’ testoni e pigri. Ma sotto al muso accigliato ed ai brontoli ci sono due persone che vogliono amare ed essere amate e che sono sensibili e buone (anche se non sempre si direbbe).
Noi, The Mopsis!